venerdì 9 luglio 2010

André Courrèges



André Courrèges è nato in Francia nel 1923. Ingegnere civile di formazione, lavora dieci anni per lo stilista spagnolo Balenciaga. Grazie all'aiuto di quest'ultimo nel 1961 fonda con la moglie Coqueline la propria maison couture.



Il successo arriva con la collezione del 1965 che rivoluziona l'alta moda proponendo, sulla scia del successo della minigonna di Mary Quant, i mini abiti. Courregès accorcia lunghezze e gioca con forme, materiali e colori: il bianco, sempre presente, è in contrasto con colori accesi. Per rendere la donna giovanile, elimina le "barriere" che da sempre caratterizzano il guardaroba femminile, come corsetti e reggiseni.






Nel 1967 esce la linea pret-à-porter "Couture Future". Lo stilista sogna di rendere l'alta moda accessibile a tutti proponendo la fabbricazione in serie di una quindicina di modelli in cinque taglie con orli regolabili.

Sono degli anni 70 le collezioni pret-à-porter "Hyperbole", alta moda "Prototype" e "Maille", la collezione uomo "Courrèges Homme" ed il primo profumo "Empreinte" dall'originale bottiglia con il tappo a sfera dorata.







Courrèges è un grande appassionato di sport e nel 1972 gli viene chiesto di creare gli abiti ufficiali delle Olimpiadi di Monaco.



Oggi la maison è gestita dalla moglie Coqueline Courrèges a cui si è affiancato dal 1993 lo stilista Jean-Charles de Castelbajac.






Trovato qui: www.courreges.com

mercoledì 30 giugno 2010

Makeup of the 60








Twiggy...





Peggy Moffitt...



Jane Shrimpton...



Patty Pravo...



Audrey Hepburn...


domenica 27 giugno 2010

Simon's Cat

Il mio gatto sul balcone...

Un dos tres al escondite inglés



"Un dos tres al escondite inglés" è un film spagnolo del 1969 diretto da Ivan Zulueta, proiettato al Festival di Cannes del 1970.



La trama narra di un gruppo di giovani, proprietari di un negozio di dischi, convinti che il futuro sia il pop inglese, che decidono di boiccotare la canzone selezionata per rappresentare la Spagna in un festival mondiale (parodia dell'Eurovisione). Sono disposti a tutto per far in modo che la canzone scelta "Mentira Mentira" non venga ascoltata dal pubblico internazionale, ricorrendo a vari stratagemmi per non far partecipare alla competizione i gruppi selezionati ad interpretare la canzone.

Alcuni gruppi che appaiono nel film sono: The End, Los Buenos, Shelley y Nueva Generación, Los Íberos, Los Mitos, Henry y los Seven, Formula V, Los Ángeles, Los Beta, Los Pop Tops...

The End "Cardboard Watch"


Los Buenos "Groovy Woovy"


Los Iberos "Hiding behind my smile"


Shelley y Nueva Generación "I'm just a fool"

domenica 6 giugno 2010

Vidal Sassoon hairstylist





Vidal Sassoon per Mary Quant



Vidal Sassoon per Mia Farrow

mercoledì 26 maggio 2010

Michel Polnareff "La Mouche"



Je suis une mouche
Posée sur sa bouche
Elle était nue
On aurait cru le paradis
Tant elle était jolie

Je suis une mouche
Posée là sur sa bouche
Je n'avais d'yeux que pour elle
Mais elle voulait
Que je me tire à tire d'ailes

Sur ses lèvres, moi, j'avais décidé
De ne plus jamais m'envoler
Sur ses lèvres, moi, j'avais décidé
De ne plus jamais m'en aller

Mais que fait donc cette mouche
Posée là sur ma bouche ?
Demanda-t-elle au peintre
Qui lui dit
Comme c'est joli

De voir cette mouche
Dessinée sur ta bouche
Et moi j'aurais tout donné
Oui, tout donné
Pour pouvoir l'embrasser

Sur ses lèvres, moi, j'avais déposé
Le plus doux des plus doux baisers
Sur ses lèvres, moi, d'une gifle elle m'a tuée
Croyant que j'voulais la piquer

J'étais une mouche
Posée là sur sa bouche
Elle était nue
On aurait cru le paradis
Tant elle était jolie

Je suis une mouche
Écrasée sur sa bouche
Il ne faut pas dire aux femmes
Qu'on les aime
Sinon elles deviennent piquées

Sur ses lèvres, moi, je m'étais posé
Pour lui dire que je l'aimais
Mais les femmes, moi,
Je n'm'étais pas méfié
C'est un peu tard vous me direz
C'est un peu tard vous me direz, vous me direz,
C'est un peu tard vous me direz

J'étais une mouche
Posée sur sa bouche
Je voulais seul'ment l'embrasser
Mais elle a cru que j'voulais la piquer
Que c'est dur d'être une mouche
Quand d'autres que vous prennent la mouche
De moi, il ne reste qu'un point
Sur un tableau
Comme le ciel est loin

Sur ses lèvres, moi, je m'étais posé
Pour lui dire que je l'aimais
Mais les femmes, moi,
Je n' m'étais pas méfié
Une mouche c'est vraiment bête à tuer

domenica 23 maggio 2010

Io e Woody Allen



- Se mantieni la calma mentre tutti intorno a te hanno perso la testa, probabilmente non hai capito qual è il problema!
- Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
- Sono afflitto da dubbi. E se tutto fosse un'illusione, se nulla esistesse? Ma allora avrei pagato uno sproposito per quella moquette!
- Ci sono due tipi di persone in questo mondo, buoni e cattivi. I buoni dormono meglio, ma i cattivi godono le ore di veglia molto di più.
- I cattivi hanno sicuramente capito qualcosa che i buoni ignorano!
- I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
- Sono sfortunatissimo al gioco. Penso di essere l'unico al mondo cui capita una mano al poker con cinque carte e nemmeno due dello stesso seme.
- Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose.
- Cos'è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?

SULLA VITA E SULLA MORTE

- Si vive una sola volta. E qualcuno neanche una.
- Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto.
- Il mio unico rimpianto è quello di non essere un altro.
- Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita!
- In un momento tutto il film della mia vita mi è ripassato davanti agli occhi. E io non ero nel cast!
- Non è che ho paura di morire, solo che non voglio esserci quando accadrà.
- Dio è morto, Marx è morto... e anch'io oggi non mi sento molto bene!

SU DIO
- Sono agnostico, ma credo un po' anche all'ateismo.
- Grazie a Dio sono ateo.
- Non so se Dio esista. Ma se esiste spero che abbia una buona scusa.
- Se solo Dio mi fornisse un segno evidente della sua esistenza! Potrebbe depositare una grande somma di denaro a mio nome in una banca svizzera.
- Ho letto la Bibbia recentemente, non male, peccato però che il personaggio principale sia poco credibile.

SULL'AMORE E SUL SESSO
- La differenza tra l'amore e il sesso è che il sesso allevia le tensioni e l'amore le provoca.
- L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande.
- L'uomo consiste di due parti, la sua mente e il suo corpo. Solo che il corpo si diverte di più.
- "Il sesso senza amore é un'esperienza vuota." "Si, ma con le esperienze che girano non é male."
- Il mio cervello: é il mio secondo organo preferito.
- Il sesso è sporco? Solo quando è fatto bene.
- La bisessualità raddoppia immediatamente le tue chance al sabato sera.
- Non condannate la masturbazione. É fare del sesso con qualcuno che stimate veramente!
- L'ultima volta che sono entrato in una donna fu quando ho visitato la Statua della Libertà.
- Voglio raccontarvi una storia straordinaria sulla contraccezione orale. Ho chiesto a una ragazza di dormire con me e lei ha risposto: "No."


- Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ne ho. Vanno bene lo stesso due messaggi negativi?

domenica 16 maggio 2010

The Hardy Boys



E' un cartone animato trasmesso dalla ABC dal 1969 al 1971, liberamente tratto da racconti dei primi anni '30.

La serie narra le avventure di una band, The Hardy Boys Plus Three, che in tournee risolve crimini in tutto il mondo. I protagonisti e componenti del gruppo sono: Frank e Joe Hardy, "Chubby" Morton, Pete Jones e Wanda Kay. E' da notare che Pete Jones è il primo protagonista di colore in un cartone animato. Ogni episodio della durata di 30 minuti contiene due avventure intervallate da un concerto con una canzone diversa ogni puntata.



Sulla scia del successo degli Archies, fu creata una vera e propria band somigliante al cartone animato, che pubblicò due album.




Nota: questo video è montato con uno spezzone del cartone animato, ma la canzone non è degli Hardy Boys.

Trovato qui: Everything Hardy Boys e www.skooldays.com

sabato 8 maggio 2010

Simon's Cat

Il mio gatto quando faccio un pisolino...

domenica 2 maggio 2010

Heinz Edelmann



Heinz Edelmann (Usti nad Labem, Cecoslovacchia, 20/06/1934 - Stoccarda, Germania, 21/07/2009) è stato un illustratore e designer tedesco. Ha studiato graphic design all'Accademia di Belle Arti di Dusseldorf. Da allora ha lavorato come designer, illustratore, docente e pubblicitario per la rivista tedesca TWEN.

Nel 1967 viene chiamato da Charlie Jenkins (direttore degli effetti speciali) per lavorare nel film Yellow Submarine dei Beatles. Inizialmente era previsto che Edelmann lavorasse al progetto solo otto settimane durante le quali egli avrebbe progettato il look del film, ma alla fine vi ha lavorato un anno intero, spesso dormendo solo quattro ore per notte per completare il lavoro e diventando il responsabile di oltre 200 artisti.







Lo stile e la grafica del film contrastano decisamente con quelli più noti all'epoca, in particolare con lo stile della Disney e di altri prodotti hollywoodiani. Il film utilizza un tipo di animazione molto lontana dal realismo, dipingendo paesaggi psichedelici in cui si mischiano surrealismo e pop art.





Trovato qui: https://one1more2time3.wordpress.com/